Zeus Olimpio dà, quando vuole, felicità agli uomini, ai buoni e ai malvagi; a te diede dolori, e dolori… Ora sei nella mia terra, giungi alla mia città; e avrai certo una veste! e ogni cosa che ti occorre; come ogni povero che viene implorando qui da noi [ Odissea – libro VI / canti 148-197 / trad. Salvatore Quasimodo ]
Le parole con cui Nausicaa accoglie il naufrago Ulisse come nelle tradizioni di ospitalità dell’antichità sono state recitate dagli studenti dell’Istituto Nervi di Alessandria nella rappresentazione della scena dell’Odissea all’incontro nella Prefettura cittadina per la celebrazione della Giornata Mondiale dei Diritti di Bambini e Adolescenti 2016.
Tradizioni che non sono andate perdute…
Panagiota Vasileiadou, che ha 82 anni e abita a Idomeni, in Grecia – dove è arrivata da piccola, con la propria famiglia in fuga dalla Turchia durante le ‘epurazioni’ del 1919-22, accoglie i profughi che sbarcano sull’isola con affetto, offrendo loro cibo alla propria tavola e permettendo loro di utilizzare la sua lavatrice > video.
Lenche Zdravkin vive a Veles, un villaggio della Macedonia a poca distanza dai binari della ferrovia percorsi a piedi da centinaia di migliaia di profughi, che lei assiste dando loro cibo, acqua, vestiti e soccorso > intervista
L’italiana collezione di borse in stoffa Sine Limes Bags dimostra come la solidarietà può rendere possibile realizzare ‘cose’ molto belle e tanto utili. È realizzata da un gruppo di migranti che hanno trovato accoglienza all’Ostello IL CHIOSTRO di Alessandria, dove dimorano in attesa dei documenti indispensabili per poter lavorare e rendersi indipendenti. Nel frattempo, assistiti dai volontari dell’associazione SINE LIMES, i giovani frequentano corsi di italiano e di formazione professionale e insieme hanno realizzato la favolosa collezione di borse in stoffa ideata da uno di loro, che è un sarto molto bravo > La storia di Maurice